Ma le zanzare pungono gli Sphynx?

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La risposta risiede principalmente nella loro caratteristica distintiva: l’assenza di pelo e le peculiarità della loro pelle nuda, ed ovviamente SI le zanzare pungono i nostri gatti nudi. 

L’assenza di pelo è una facilitazione per le zanzare che, nei gatti “normali” con pelo denso e folto, devono farsi strada per raggiungere per raggiungere la pelle ed è un’operazione che richiede tempo e perdita di energie. Questo rende la puntura più difficile e meno probabile, soprattutto se il gatto si accorge della sua presenza e si scuote o si gratta. 

L’assenza di pelo inoltre fa si che la zanzara percepisca più facilmente il calore della pelle e l’anidride carbonica rilasciata. È si, le zanzare sono attratte proprio dall’anidride carbonica. 

E se il mio gatto nudo viene punto, cosa Può Succedere?

La mancanza di pelo, come detto, non offre alcuna barriera fisica contro gli insetti e le punture possono causare: 

Prurito e irritazione

Proprio come negli esseri umani, le punture possono essere fastidiose e causare il desiderio di grattarsi, portando potenzialmente a piccole lesioni cutanee.

Alcuni Sphynx potrebbero sviluppare reazioni allergiche più pronunciate alle punture, con gonfiore, arrossamento esteso e, in rari casi, reazioni sistemiche.

Se il gatto si gratta eccessivamente, le piccole ferite possono infettarsi, richiedendo cure veterinarie.

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Malattie Veicolate dalle Zanzare

Il rischio maggiore delle punture di zanzara per i gatti, inclusi gli Sphynx, è la trasmissione di malattie. Le più comuni sono: 

  • Filariosi cardiopolmonare (verme cardiaco): Anche se possiamo certamente dire che la prevalenza della filariosi nei gatti è circa 1/5 (o il 20%) di quella riscontrata nei cani nella stessa area geografica, come stima generale. Infatti, sebbene i gatti siano suscettibili, sono considerati “ospiti subottimali” per il parassita Dirofilaria immitis. Il loro sistema immunitario tende a eliminare le larve più efficacemente rispetto al cane, e anche quando l’infezione si stabilisce, il numero di vermi adulti è solitamente molto più basso e la loro vita più breve rispetto ai cani. 

In ogni caso però, questa resta la malattia più grave trasmessa dalle zanzare ai gatti. Le larve del parassita Dirofilaria immitis vengono iniettate nel flusso sanguigno del gatto e migrano verso il cuore e i vasi sanguigni polmonari, dove maturano. I sintomi possono variare da lievi a gravi e includere tosse, difficoltà respiratorie, vomito e perdita di peso. In casi avanzati, può essere fatale. La diagnosi e il trattamento sono complessi e costosi. Quini, sebbene sia una malattia più rara nel gatto è comunque bene tutelare il nostro gatto nudo che, rispetto a un peloso è sicuramente più vulnerabile. 

  • Malattie virali: Sebbene meno comuni rispetto alla filariosi nei gatti, le zanzare possono potenzialmente veicolare anche alcuni virus, sebbene la loro importanza clinica sia generalmente minore rispetto alla filariosi. 

Rimedi e prevenzione contro le zanzare per gli Sphynx

Proteggere il tuo gatto nudo dalle zanzare è fondamentale. Ecco alcuni rimedi e strategie di prevenzione: 

  • Repellenti specifici per gatti: Non usare mai repellenti per umani sul tuo gatto, in quanto molti ingredienti sono tossici per loro (ad esempio, il DEET). Esistono in commercio repellenti naturali o formulazioni specifiche per animali domestici. FUNNYNUDEPET FLYSTOP. 
  • Farmaci preventivi per la filariosi: Il modo più efficace per proteggere il tuo gatto dalla filariosi è la prevenzione farmacologica. Il veterinario può prescrivere farmaci orali o topici da somministrare regolarmente, specialmente durante i mesi caldi in cui le zanzare sono più attive.  

Ecco alcuni èprincipi attivi e rispettivi farmaci in commercio: 

Selamectina: somministrazione Topica Mensile/Ampio spettro/Stronghold®, Evicto® 

Moxidectina: somministrazione Topica, Mensile / Ampio spettro/ Advocate® Bravecto® Plus 

Milbemicina ossima: somministrazione orale, Mensile/ Ampio spettro/Milprazon®, Milbemax® 

Eprinomectina: somministrazione Topica Mensile/Ampio spettro/NexGard Combo® 

A TITOLO INFORMATIVO:

Le zone maggiormente endemiche in Italia sono: la Pianura Padana, in particolare le zone lungo il po’ e le aree lacustri; Toscana nelle zone pianeggianti e costiere; Alcune zono costiere della Sardegna in particolare le province di Sassari e Cagliari.  Il Sud Italia, considerato a basso rischio fino a poco tempo fa, si è registrato un aumento costante dei focolai di Dirofilaria immitis anche in regioni come la Campania (ad esempio, studi in aree come Castel Volturno, Caserta), la Puglia, la Sicilia (anche in isole come Linosa, dove si sono registrati tassi molto alti) e la Calabria 

Questo aumento è dovuto, come detto, alla diffusione di zanzare più aggressive e ai cambiamenti climatici che rendono l’ambiente più favorevole allo sviluppo del parassita nella zanzara per periodi più lunghi dell’anno. 

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Protezione ambientale:

  • Zanzariere: Assicurati che le finestre e le porte di casa abbiano zanzariere intatte per impedire l’ingresso delle zanzare. 
  • Eliminazione dei ristagni d’acqua: Le zanzare si riproducono in acqua stagnante, possono deporre le uova in pochi giorni, e le larve si sviluppano rapidamente.  Svuota regolarmente sottovasi, secchi, ciotole d’acqua all’esterno e qualsiasi altro contenitore che possa raccogliere acqua. 
  • Ventilatori: L’aria mossa dai ventilatori può rendere più difficile il volo delle zanzare; quindi, l’uso di un ventilatore in casa può aiutare a tenerle lontane. 
  • Piante repellenti: Alcune piante come la citronella, la lavanda o il rosmarino possono avere un effetto repellente sulle zanzare, anche se la loro efficacia da sole non è sufficiente. 
  • Luci che attraggono meno insetti: Le luci esterne ad alto contenuto di luce blu/UV (come le lampade a incandescenza o fluorescenti tradizionali) attraggono di più gli insetti notturni, incluse alcune specie di zanzare. Considera di sostituirle con luci LED “calde” (con temperatura colore più bassa, sotto i 3000K) o con lampade “anti-insetto” a luce gialla, che sono meno attrattive. 
  • Evitare le ore di punta: Le zanzare sono più attive all’alba e al tramonto. Se il tuo Sphynx esce, cerca di limitare la sua esposizione in queste fasce orarie.