Ciao, noi siamo Funny, Xaria, Auri, alcune delle mamme dell’allevamento Io e Te. Siamo molto unite e ci vogliamo molto bene. La nostra razza, infatti, è conosciuta anche per la grande capacità di socializzare con gli altri animali, anche non conspecifici.
Siamo molto affettuosi, direi quasi morbosi… ci piace tanto stare con il resto della famiglia e capire cosa succede in casa. Amiamo stare con i bambini, basta che non ci trattino come un pupazzo! Siamo bravi e buoni, ma abbiamo bisogno di essere accuditi e maneggiati con rispetto.
La nostra pelle è molto particolare, non avendo il pelo, per proteggersi usa il sebo. Quindi lasciamo spesso degli aloni in giro se non ci pulisci accuratamente. La nostra mamma la chiama la sacra sindone ahahah ma con un bel bagno al mese risolve sempre il problema.
Siamo gatti da casa, non lasciarci andare in giro. Non siamo bravi come i nostri cugini europei a stare in libertà. Inoltre, se mangiamo cose strane poi ci sentiamo male, siamo un po’ delicati di intestino. E se arriva il freddo e non troviamo subito la strada di casa possiamo veramente essere in pericolo o se il sole batte forte ci bruciamo la pelle. Tienici sul divano va là che siamo più tranquilli…
Lo Sphynx, contrariamente a quanti molti pensano, nasce da una mutazione genetica spontanea fissata poi dagli allevatori incrociando gatti che presentavano il gene recessivo hairless. Non è; quindi una manipolazione dovuta all’uomo. Altro falso mito legato a questa razza è la sua origine che molti collegano all’Egitto. Tale errore è dovuto al suo nome, infatti sphinx con la I significa sfinge, da qui l’abitudine di tradurlo in gatto sfinge.
La verità è che va scritto con la Y e che i primi esemplari di cui si trova traccia sicura, sono Nellie e Dick, gatti acquistati nel 1902 in Nuovo Mexico. Bisognerà però aspettare ancora molti anni per poter parlare di allevamento, solo negli anni ‘ 70 infatti, l’olandese Hugo Hernandez partendo da due gatte nude, iniziò a fissare la razza. Oggi lo Sphynx è finalmente un gatto conosciuto dai più e la sua diffusione è destinata ad aumentare grazie soprattutto al suo splendido carattere.
È infatti un gatto estremamente affettuoso, si lega moltissimo ai membri della famiglia ed è in continua ricerca di compagnia e contatto. Per questo temperamento estremamente sociale e socievole, soffre molto la solitudine. È quindi sconsigliato a chi vive molte ore lontano da casa o, in alternativa, sarebbe indicato affiancargli un amico felino… anche non nudo. Il cucciolo è estremamente vivace e curioso, sempre in cerca di cose nuove da esplorare o da far rotolare per tutta casa. Verrà molto spesso in cerca di voi per poter giocare in coppia.
Tutta questa energia si tradurrà in una grande fame: se proporzionato alla sua mole, lo Sphynx ha un fabbisogno energetico quasi duplice rispetto a quello di un gatto “normale”. Questo è dovuto sì al suo carattere vivace, ma principalmente, all’assenza di pelo che costringe il metabolismo a fare gli straordinari per mantenere alta e costante la temperatura corporea. Per dargli una mano in tal senso, coperte sui divani e una temperatura casalinga adeguata sono l’ideale. Lo Sphynx infatti, nei momenti di riposo e durante la notte, cercherà sempre delle coperte sotto cui andare a dormire, caloriferi accanto a cui sdraiarsi o, se gli sarà concesso, si infilerà sotto le coperte con voi come prima scelta.
Lo Sphynx, essendo privo di mantello, suda e tende a produrre secrezioni sebacee per proteggere la cute, in particolar modo nelle zone più rugose o delicate come collo, ascelle e ventre.
Per pulirlo è bene utilizzare saponi specifici; l’utilizzo di un detergente scorretto altererebbe il pH della pelle, acutizzando le secrezioni oleose che lo Sphynx produce come barriera protettiva.
Per mantenere il gatto pulito e la pelle in salute, un bagno ogni 10 giorni al massimo con prodotto specifico, è il corretto compromesso.
Tra un bagno e l’altro si può utilizzare un panno morbido inumidito in acqua tiepida e passare le zone più unte. Le orecchie vanno pulite settimanalmente.
L’assenza di pelo causa un aumento della produzione ceruminose a protezione del canale uditivo, con dischetti di cotone inumiditi in acqua tiepida va lavato il padiglione auricolare facendo attenzione a non danneggiare il canale uditivo.
Anche gli occhi vanno trattati con molta cura, con dischetti in cotone o microfibra e puliti a necessità.
Lo Sphynx, contrariamente a quanti molti pensano, nasce da una mutazione genetica spontanea fissata poi dagli allevatori incrociando gatti che presentavano il gene recessivo hairless. Non è quindi una manipolazione dovuta all’uomo.
Altro falso mito legato a questa razza è la sua origine che molti collegano all’Egitto. Tale errore è dovuto al suo nome, e alle sue forme eleganti che richiamano quelle della sfinge.
La verità è che i primi esemplari di cui si trova traccia sicura, sono Nellie e Dick, gatti acquistati nel 1902 in Nuovo Mexico.
Bisognerà però aspettare ancora molti anni per poter parlare di allevamento, solo negli anni ‘ 70 infatti, l’Olandese Hugo Hernandez partendo da due gatte nude, iniziò a fissare la razza.
Oggi lo Sphynx è finalmente un gatto conosciuto dai più e la sua diffusione è destinata ad aumentare grazie soprattutto al suo splendido carattere.
E’ infatti un gatto estremamente affettuoso che si lega moltissimo ai membri della famiglia ed è in continua ricerca di compagnia e contatto. Per questo temperamento estremamente sociale e socievole soffre molto la solitudine. E’ quindi sconsigliato a chi vive molte ore lontano da casa o, in alternativa, sarebbe indicato affiancargli un amico felino… anche non nudo.
Il cucciolo è estremamente vivace e curioso, sempre in cerca di cose nuove da esplorare o da far rotolare per tutta casa. Verrà molto spesso in cerca di voi per poter giocare in copia.
Tutta questa energia si tradurrà in una grande fame: se proporzionato alla sua mole, lo sphynx, ha un fabbisogno energetico quasi duplice risetto a quello di un gatto “normale”. Questo è dovuto si al suo carattere vivace, ma principalmente, all’assenza di pelo che costringe il metabolismo a fare gli straordinari per mantenere alta e costante la temperatura corporea.
Per dargli una mano in tal senso, coperte sui divani e una temperatura casalinga adeguata sono l’ideale. Lo sphynx infatti, nei momenti di riposo e durante la notte cercherà sempre delle coperte sotto cui andare a dormire, caloriferi accanto a cui sdraiarsi o, se gli sarà concesso, si infilerà sotto le coperte con voi come prima scelta.
L’assenza di pelo nello Sphynx non influisce direttamente sul funzionamento dell’intestino. Tuttavia, poiché la pelle è l’organo più esteso del corpo e svolge un ruolo importante nella termoregolazione, gli Sphynx possono essere più sensibili alle variazioni di temperatura ambientale rispetto ai gatti con pelo.
Questo potrebbe influenzare indirettamente il loro sistema digestivo in situazioni in cui le condizioni ambientali non sono ottimali.
Sebbene non vi siano prove certe che questa razza sia intrinsecamente più incline a problemi intestinali e dissenteria rispetto ad altre razze di gatti, è innegabile che abbiano una sensibilità intestinale spiccata.
Ad esempio, l’assenza di pelo non influisce direttamente sul funzionamento dell’intestino ma, poiché la pelle è l’organo più esteso del corpo e svolge un ruolo importante nella termoregolazione, gli Sphynx possono essere più sensibili alle variazioni di temperatura ambientale rispetto ai gatti con pelo.
Questo potrebbe influenzare indirettamente il loro sistema digestivo in situazioni in cui le condizioni ambientali non sono ottimali.
Altri fattori che potrebbero contribuire alla sensazione di una maggiore suscettibilità sono i seguenti:
Pelle sensibile: Gli Sphynx hanno una pelle più sensibile rispetto ad altre razze di gatti a causa della mancanza di pelo. Questa sensibilità può estendersi anche all’apparato digerente, poiché la pelle e il tratto gastrointestinale condividono connessioni neurali e immunologiche.
Cambiamenti ambientali: Gli Sphynx possono essere più sensibili ai cambiamenti ambientali, comprese le variazioni di temperatura, che potrebbero influenzare il loro sistema digestivo. Le variazioni ambientali possono causare stress, che è associato a disturbi gastrointestinali come la diarrea nei gatti.
Sensibilità alimentare: Essendo una razza con esigenze specifiche, gli Sphynx potrebbero essere più soggetti a sensibilità o allergie alimentari. Questo potrebbe portare a reazioni gastrointestinali come la diarrea se il gatto viene esposto a ingredienti ai quali è sensibile.
Disbiosi intestinale: La mancanza di pelo potrebbe influenzare la composizione della flora batterica intestinale, aumentando la suscettibilità a squilibri della microflora e disbiosi intestinale, che a sua volta può causare problemi digestivi come la diarrea.
In conclusione, non esiste una prova definitiva che gli Sphynx siano intrinsecamente più suscettibili a problemi gastrointestinali rispetto ad altre razze di gatti, ma la combinazione di fattori come la sensibilità della pelle, i cambiamenti ambientali, la sensibilità alimentare e la possibile disbiosi intestinale potrebbe rendere questi gatti più inclini a problemi gastrointestinali. Tuttavia, con una corretta gestione dietetica, cure preventive e monitoraggio regolare, è possibile mitigare questi rischi e mantenere la salute intestinale ottimale dello Sphynx.
è una malattia cardiaca che può colpire i gatti. In questa condizione, il muscolo cardiaco diventa più spesso, rendendo il cuore meno efficiente nel pompaggio del sangue attraverso il corpo del gatto.
Questo può portare a problemi come difficoltà respiratoria, letargia e insufficienza cardiaca. L’HCM può essere ereditaria in alcune razze di gatti, tra cui lo Sphynx quindi è importante che i gatti in riproduzione siano monitorati annualmente ed esenti da questa patologia, in caso contrario devono essere tolti dalla riproduzione.
I cuccioli devono essere anch’essi controllati annualmente dal primo anno di vita in poi, questo permette di accorgersi precocemente della malattia, qualora ne fossero affetti, ed una diagnosi precoce assistita da un trattamento adeguato, possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità di vita del gatto affetto da HCM.